Carabinieri della compagnia Porta Magenta hanno denunciato due ragazze, una 17enne e una 20enne egiziane, per l’abbandono di un neonato il 1 febbraio scorso a Milano, in via degli Apuli.
La giovane madre, con l’aiuto dell’amica, avrebbe partorito nel bagno di un supermercato, lasciando poi il neonato in un palazzo nella speranza che raggiungesse la famiglia che aveva in mente. Successivamente, le due ragazze avrebbero ripreso il bambino e lo avrebbero abbandonato davanti alla porta di casa di un uomo conosciuto da entrambe.
Il proprietario dell’appartamento, un uomo di 53 anni, ha trovato il neonato sul suo zerbino con una lettera che dichiarava la morte della madre durante il parto e la sua incapacità di crescere il bambino da sola. Tuttavia, le indagini hanno rivelato una versione diversa dei fatti. La madre, una 17enne, aveva nascosto la gravidanza alla sua famiglia, e il padre del bambino era fuggito dopo aver scoperto la gravidanza fuori dal matrimonio. La giovane avrebbe partorito segretamente nei bagni di un supermercato e avrebbe abbandonato il neonato in un condominio, dove una famiglia lo ha temporaneamente accudito.
Il bambino è stato ora dato in preadozione a una famiglia già in lista. La madre è stata segnalata ai servizi sociali e sta ricevendo supporto psicologico. Questo tragico episodio evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e sostegno per le giovani madri in difficoltà.
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