L’arresto di un trentenne marocchino a Carrobbio degli Angeli da parte della polizia di Milano segna un significativo colpo al traffico di droga nella regione.
La cattura dell’uomo, avvenuta venerdì 23 febbraio, è il risultato di un’operazione accuratamente pianificata e basata su osservazioni e pedinamenti strategici. Portando con sé ben 4,5 chili di cocaina, l’individuo è stato sorpreso dagli agenti della squadra mobile milanese dopo aver tentato una fuga a piedi, fallita nei suoi intenti.
La scoperta non si è limitata alla sola cocaina. All’interno della cantina dello stabile, utilizzata come nascondiglio per la droga, la polizia ha rinvenuto anche materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione, elementi che rafforzano ulteriormente l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Un ulteriore approfondimento nelle proprietà accessibili all’uomo ha portato al ritrovamento di una macchina conta soldi e materiali per il confezionamento in un appartamento a Gorlago, e di 1.100 euro in contanti nella sua residenza di Osio Sotto.
La detenzione di una quantità così ingente di sostanze stupefacenti da parte di un individuo già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi sottolinea la persistente sfida che le autorità affrontano nel contrasto al narcotraffico. La decisione del giudice di imporre la custodia cautelare in carcere a Bergamo riflette la gravità del reato e l’importanza di interventi mirati per preservare la sicurezza pubblica.
Questo arresto rappresenta non solo un successo per le forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga ma pone anche l’accento sulla necessità di continue operazioni di sorveglianza e intervento per smantellare reti criminali dedite a questo tipo di attività illecite.
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