La tranquillità di Cremona è stata scossa da un atto di violenza inaudita, quando un giovane indiano di 25 anni è stato brutalmente aggredito nel parcheggio del centro commerciale Cremona Po.
Il fatto, avvenuto il pomeriggio del 23 novembre, è stato il culmine di una “spedizione punitiva” orchestrata da alcuni giovani connazionali della vittima, mossi da motivi di vendetta. Tre degli aggressori sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre altri due sono indagati a piede libero, con accuse che spaziano dal tentato omicidio alla minaccia grave.
La vittima, colpita ripetutamente con una spranga in ferro e un martello, ha riportato lesioni gravissime, tra cui una frattura scomposta dell’ulna, un trauma cranico e numerose contusioni. Ricoverato d’urgenza, il 25enne ha dovuto affrontare diversi interventi chirurgici per le ferite subite. L’agguato, pianificato nei minimi dettagli, ha visto gli assalitori attenderlo nascosti, pronti a colpirlo non appena apparso.
Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, allertate dalla vittima stessa, ha permesso di soccorrere il giovane e avviare le indagini. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e ad accurati riconoscimenti fotografici, la Squadra Mobile di Cremona è riuscita a identificare gli aggressori. Emergono dettagli di un passato lavorativo condiviso tra la vittima e uno degli assalitori, che potrebbe aver scatenato la violenta reazione.
Questo episodio solleva preoccupazioni sulle dinamiche di integrazione e sulle tensioni all’interno delle comunità straniere. La necessità di promuovere dialogo e comprensione appare più urgente che mai, per prevenire future violenze e garantire la sicurezza di tutti.
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