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Un percorso visivo, sonoro e tattile tra atmosfere surreali e rimandi a contesti sociopolitici della contemporaneità.

Al Pirelli HangarBicocca di Milano arriva dal 6 aprile al 30 luglio ‘Grand Bal’, la mostra retrospettiva dell’artista belga Ann Veronica Janssens.

Concepita come un’estesa coreografia che accosta installazioni ambientali a lavori più intimi, l’esposizione a cura di Roberta Tenconi esplora la carriera di Janssens dai lavori storici alle nuove produzioni, in un dialogo continuo con lo spazio delle navate di Pirelli HangarBicocca e l’area esterna. Dalla fine degli anni ’70, l’artista sviluppa la sua ricerca intorno alla luce e alla sua relazione con l’ambiente, realizzando spesso opere site-specific che sfidano il carattere immutabile della scultura e dell’installazione. Tra i lavori più recenti, sarà presentato al pubblico anche Waves (2023), intervento inedito che trasforma alcune delle porte di uscita laterali in aperture per fare entrare la luce naturale. Il visitatore resta sempre al centro del percorso, chiamato a muoversi e a partecipare direttamente tramite le sensazioni generate dal confronto con le opere.
“Ann Veronica Janssens è nota per il suo lavoro sulla luce – spiega la curatrice Roberta Tenconi -, quindi potrebbe quasi sembrare una contraddizione invitare un’artista che lavora tantissimo sulla luce artificiale, ma anche e soprattutto naturale, in un luogo che non ha di per sé luce. In realtà, questo è proprio uno degli aspetti su cui abbiamo lavorato per questa mostra. Una chiave per accedere e capire il suo lavoro – sottolinea – è proprio questa idea di cambiare prospettiva, di vivere esperienze che solitamente non abbiamo, di perdere anche il controllo e di concepire l’architettura, ma in generale tutti gli oggetti, come qualcosa di non statico, non permanente, immutabile”.

ansa


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