Oggi 16 dicembre il Comune annuncia i nuovi risultati raggiunti dal Piano freddo, con 200 senzatetto accolti. Quando, la stessa mattina, un uomo di 40 anni senza fissa dimora è stato trovato morto per strada vicino alla stazione di Milano Garibaldi.
“Ad oggi – si legge in una nota di Palazzo Marino – sono poco più di 200 i posti occupati nei cinque centri aperti di viale Puglie, via Barabino, via San Marco, via Saponaro e al Mezzanino della Stazione Centrale, che si aggiungono ai circa mille a disposizione tutto l’anno. Restano disponibili decine di posti e sono già programmati nei prossimi giorni nuovi inserimenti”.
A pochi giorni dall’inizio dell’inverno Milano ha però già quella che sembra a tutti gli effetti una vittima del freddo. L’uomo è stato trovato senza vita in via Giuseppe Ferrari, la strada che dalla stazione Garibaldi porta al cimitero Monumentale. Stando a quanto appreso, si tratterebbe di un clochard che viveva ormai da giorni in zona. Il luogo del ritrovamento è già noto come zona dove diversi senzatetto dormono su materassi poggiati a terra. La morte dell’uomo sarebbe sopraggiunta per motivi naturali e non è escluso che sia stato proprio il freddo a giocare un ruolo decisivo.
Tra gennaio e maggio 2021, sempre vicino a Milano Garibaldi Fs erano morti altri tre clochard. Un senzatetto abbastanza noto in zona, che viveva tra i binari e le vie vicine allo scalo ferroviario, un 48enne marocchino, stroncato da un mix di patologie e freddo e, in seguito a un malore, un 25enne.
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