Sarebbe stata la Regione Lombardia a chiedere alla Protezione civile, alla Segreteria della Presidenza del Consiglio, del Ministero dello Sviluppo economico e dell’Interno di non prevedere misure da ‘zona rossa‘ all’inizio della pandemia nel Bergamasco, tra le zone più colpite dal Covid durante la prima ondata. La Regione Lombardia avrebbe sollecitato il mantenimento delle misure più blande rispetto a quelle degli 11 Comuni chiusi previste nell’Ordinanza del 23 febbraio del Ministero della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Lombardia in una email che, secondo l’edizione online del quotidiano Domani, sarebbe partita alle 16.59 del 28 febbraio 2020 dalla casella di posta elettronica del presidente Attilio Fontana con oggetto: ‘Urgente – proposte misure contenimento della diffusione del Coronavirus ordinanza integrazione medie e grandi strutture di vendita’.
ANSA
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