Questa è la situazione riportata da uno studio diretto da #datibenecomune, una campagna nata a novembre 2020 per chiedere al governo di pubblicare i dati relativi al covid in maniera aperta, in collaborazione con l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, che sottolineano il fatto che la fonte di queste statistiche, al momento, era unicamente quella della Conferenza Episcopale Italiana. Per quanto riguarda la regione lombarda la media di studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica è il 22,07%, rispetto al 14,07% del resto della nazione, in particolare le province di Brescia e Mantova superano il 25%, seguiti da Milano (24,79%) e Bergamo (23,57%). Sui dati incide sicuramente il 17% circa di studenti di altre religioni, anche se appare enorme il divario con province come quella di Bat, dove la percentuale di studenti che non aderiscono all’ora di religione si attesta all’1,5%.