L’installazione, di dimensioni imponenti (17x17x11 metri), presenterà tre blocchi di ghiaccio rappresentativi delle diverse tipologie di ghiacciai alpini e himalayani: ghiaccio pulito, ghiaccio affetto da “darkening” e ghiaccio coperto da detrito roccioso.

Durante la settimana della Design Week, i blocchi saranno monitorati dal Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università Statale di Milano. Questa iniziativa di “glaciologia urbana” mira a sensibilizzare i visitatori sull’incremento della fusione glaciale, causato dai cambiamenti climatici in corso.

Grazie all’uso di visori Oculos, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi virtualmente nel Ghiacciaio dei Forni, attraverso video girati dai ricercatori dell’Università Statale di Milano durante le loro attività di monitoraggio e ricerca. Questa esperienza fornirà ai visitatori una visione diretta degli impatti del cambiamento climatico sui ghiacciai.

Successivamente, l’installazione sarà trasferita in Nepal, dove rivestirà il Laboratorio Osservatorio Piramide. Questo laboratorio, inaugurato nel 1990, offre alla comunità scientifica internazionale un’opportunità unica per studiare l’ambiente, il clima, la fisiologia umana, la geologia e le tecnologie più avanzate ad alta quota.

L’evento rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare sul tema dei cambiamenti climatici e sull’importanza della ricerca scientifica per comprendere e affrontare le sfide ambientali globali.

From MilanoTG24.com, post “Piramide all’Everest” a Milano: Sensibilizzazione Ambientale in Vista della Design Week