I responsabili, prima limitatisi a introdursi nel cortile per giocare a pallone e lasciare rifiuti, hanno successivamente deciso di entrare all’interno dell’edificio, causando danni ancora più gravi. La direzione ha dovuto sostituire i vetri delle finestre rotte per permettere l’ingresso ai vandali, che hanno lasciato scritte ingiuriose sui muri e danneggiato il materiale didattico, arrivando a incollare le pagine dei quaderni dei bambini.

Questo inquietante episodio solleva interrogativi sul crescente disagio giovanile, esacerbato dalla pandemia di Covid-19. Studi recenti hanno evidenziato un aumento di questo fenomeno, ma rimane difficile comprendere come giovani, non molto più grandi degli alunni della scuola Diaz, possano ricavare soddisfazione da gesti così distruttivi in un ambiente educativo, luogo di apprendimento e crescita per centinaia di bambini.

In risposta a questi atti, la scuola ha presentato denuncia e l’amministrazione comunale ha iniziato l’installazione di un sistema d’allarme per prevenire ulteriori incursioni. Sono stati inoltre intensificati i controlli da parte delle pattuglie dei vigili urbani. Anche la scuola dell’infanzia Santa Croce è stata presa di mira, con tentativi di scasso agli accessi che, fortunatamente, non hanno compromesso la sicurezza delle porte.

Questi eventi sottolineano l’importanza di affrontare il problema del disagio giovanile e di implementare strategie efficaci per proteggere gli spazi educativi, garantendo un ambiente sicuro e accogliente per l’apprendimento dei più giovani.

From MilanoTG24.com, post Vandalismo alla Scuola Diaz: Un Atto di Disagio Giovanile che Lascia Amarezza