Non ha mai confessato alla fidanzata di essere affetto da Hiv e l’ha contagiata. Per questo, con l’accusa di lesioni personali gravissime, un 52enne cremonese è stato condannato questa mattina in tribunale a Cremona a otto anni di reclusione. Come risarcimento danni è stata disposta una provvisionale di 100.000 euro a favore della parte civile, mentre il resto è da liquidarsi in un separato giudizio civile.
La storia: sieropositivo, per un periodo di tempo il cremonese non si era sottoposto alle cure e non aveva assunto i farmaci previsti dalla terapia, favorendo così la trasmissione del virus alla sua fidanzata, ignara di tutto. Fino a quando, dopo quattro anni di relazione, dal 2016 al 2020, e un anno di convivenza, la donna aveva scoperto per caso la malattia del compagno. Era il 20 febbraio del 2020, lo aveva accompagnato in ospedale dopo un incidente stradale e lì, leggendo i referti medici in attesa che il compagno venisse medicato, aveva scoperto come fosse affetto da Hiv. La donna si era immediatamente sottoposta a test e, una settimana dopo, aveva avuto la conferma di essere stata infettata. Poi la denuncia, l’iter processuale e, questa mattina, la sentenza.
ansa
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