Gli effetti della segregazione prolungata e a tempo indeterminato degli anziani, in particolare al Pio Albergo Trivulzio, per le persistenti misure di restrizione imposte per il Covid 19, non dovrebbero essere sottovalutati e potrebbero essere considerate un trattamento disumano o degradante.
A sostenerlo è il Cpt, organo anti tortura del Consiglio d’Europa, nel rapporto basato sulla visita condotta un anno fa, quando per la prima volta si è recato anche in due Rsa, il Pio Albergo Trivulzio e Palazzolo, entrambe a Milano.
Il Cpt ritiene che l’elevato livello di segregazione degli anziani li ha trasformati di fatto in detenuti e ha avuto effetti graduali e deleteri sul loro stato di salute somatico e mentale, in particolare al Pio Albergo Trivulzio.
ansa
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