“Accogliamo con soddisfazione l’ordinanza con la quale il ministro Schillaci ha disposto l’obbligo di tampone per i passeggeri dei voli che arrivano dalla Cina”. Così su Facebook il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Il Pirellone aveva predisposto un tampone non obbligatorio per chi rientrava a Malpensa dalla Cina, e quasi un passeggere su due – nei due voli che sono atterrati il 26 dicembre – è risultato positivo. “Già prima di Natale – aggiunge Fontana – dopo alcuni alert ricevuti sulla nuova ondata Covid che sta colpendo la Cina, ci siamo mossi tempestivamente”, attivando nello scalo di Malpensa “un’attività di controllo sui passeggeri provenienti dal Paese asiatico”.
Adesso, secondo il governatore, “è fondamentale capire se siamo di fronte a qualche nuova variante di Covid per la quale non siamo protetti”. Domani “avremo i risultati del sequenziamento – prosegue – grazie al quale non solo l’Italia, ma tutto il resto del mondo, potrà avere un’idea più precisa di ciò che sta accadendo in Cina e adottare i provvedimenti più appropriati”. “La differenza tra chi fa campagna elettorale, accendendo polemiche pretestuose, e chi lavora per il bene dei lombardi – conclude Fontana – è tutta qui: loro parlano, noi facciamo”.
ANSA
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