Questa volta la malcapitata è Chiara Ferragni. Norme severe contro chi umilia senza pietà la vita altrui. Scrivere e distruggere la dignità di qualcuno, umiliandolo solo perché si fa fotografare in intimo, tra l’altro come fosse la prima volta, e lo fa attraverso una tastiera deve essere considerato un reato. Non si può dare un giocattolo nelle mani di tutti senza porre dei limiti. Questa volta la malcapitata è Chiara Ferragni, imprenditrice online e content creator, non lascia correre. E pubblica sui social i commenti ricevuti sotto alcune recenti stories in cui si è ripresa in intimo per pubblicizzare una marca di lingerie. «Commenti misogini, in cui mi si prende in giro per il mio aspetto fisico, o perché sono mamma». Su Instagram ha fatto gli screen dei commenti ricevuti e li ha diffusi tra le sue stories per fare un appello: «Li leggo da quando avevo 19 anni, sono cresciuta con l’idea che la gente spara schifezze tutto il giorno. Non fate finta che questa sia libertà di pensiero, questa è maleducazione sotto tutti i punti di vista. Cosa state insegnando agli altri? Secondo me fate schifo».

In particolare Ferragni vuole rispondere a chi mette in mezzo il suo ruolo di madre, come un commento citato. “Ma non credi di mettere in imbarazzo i tuoi figli, soprattutto Leo che ormai si sta interfacciando con gli altri bambini e tu continui con queste apparizioni mezza nuda?”. «Per fortuna – ribatte l’imprenditrice – che sto crescendo i miei figli con una visione diversa da questa», E conclude: «Tutti vediamo cose che non ci piacciono, sui social o anche nel mondo normale. Abbiate un po’ di educazione».

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