0
E’ morto Mario Sconcerti. Un altro lutto nel mondo dello sport il giorno dopo la scomparsa di Sinisa Mihajlovic. Il cordoglio dei vari club di Serie A e del presidente della Figc Gravina.  All’età di 74 anni è morto il noto giornalista Mario Sconcerti. Un altro lutto nel mondo dello sport il giorno dopo la notizia della morte di Sinisa Mihajlovic. Era ricoverato presso il Policlinico di Tor Vergata per accertamenti di routine. “Era ricoverato a Roma ma ieri aveva rassicurato molti amici che entro Natale avrebbe fatto rientro a casa – scrive il Corriere della Sera -. I suoi parenti hanno raccontato che un malore lo ha colto in maniera improvvisa. A nulla sono serviti i tentativi dei medici per rianimarlo”. Mario Sconcerti è stato commentatore delle pagine sportive del Corriere della Sera, ha diretto Il Secolo XIX e il Corriere dello Sport-Stadio ed è stato direttore generale della Fiorentina. Per diversi anni ha partecipato alle trasmissioni Terzo tempo-in onda con noi e Sky Calcio Show, il contenitore domenicale di Sky Sport dedicato alle partite di Serie A, sino al 2015. Dall’agosto 2016 al 2019 è stato ospite fisso delle trasmissioni sportive della Rai. In occasione del campionato del mondo 2018, invece, è stato opinionista di Mediaset.

La carriera di Mario Sconcerti

Anni al Corriere dello Sport e Repubblica, poi direttore generale della Fiorentina. È stato anche opinionista a Mediaset. Nato il 24 ottobre 1948. Nel 1992 era stato chiamato a dirigere il Secolo XIX di Genova e dal 1995 al 2000 è stato direttore del Corriere dello Sport, il suo primo giornale. Presto viene trasferito nella redazione milanese e, in seguito alle anticipazioni sulla rivoluzione azzurra del ct Bernardini nel 1974, alla sede centrale di Roma. Qui segue soprattutto il ciclismo. Nel 1979 il passaggio alle pagine sportive de La Repubblica, otto anni più tardi diventa vicedirettore vicario alla Gazzetta dello Sport. Poi di nuovo a Repubblica (1988) e l’esperienza da direttore al Secolo XIX nel 1992.

Dal 1995 al 2000 guida il Corriere dello Sport prima di diventare direttore generale della Cecchi Gori Group e della Fiorentina. Si dimetterà poco dopo per divergenze con Giancarlo Antognoni, allora dirigente viola. Il passaggio alla televisione avviene con Steam, poi su Sky e Rai prima di diventare opinionista a Mediaset. Esperienza iniziata durante i Mondiali 2018 e confermata a Pressing, sia su Rete 4 che Italia 1. Negli ultimi anni aveva ricoperto il ruolo di editorialista del Corriere della Sera.

Sconcerti è stato anche scrittore, tra le sue opere “Con Moser da Parigi a Roubaix” del 1978, “Storia delle idee del calcio” del 2009, “Il calcio dei ricchi” del 2012 e “Storia del gol” del 2015.


Il finanziamento da 30 milioni per hotel e strutture ricettive

Previous article

Ad “Amici 22” attrazione tra Isobel e Gianmarco

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.

More in Cronaca