Lunedì Milano ricorderà il 53mo anniversario della strage di piazza Fontana in cui persero la vita 17 persone in seguito allo scoppio di una bomba nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura. Come da tradizione la città ricorderà la vittime con un corteo che partirà da piazza della Scala, davanti al Comune di Milano, per concludersi in piazza Fontana dove, alle 16:37, orario dell’esplosione, saranno deposte le corone.
Alla cerimonia, come rende noto l’Anpi di Milano, parteciperanno il sindaco, Giuseppe Sala, Enrico Vizza, segretario Uil Milano e Lombardia, Roberto Cenati, presidente Comitato permanente antifascista, Giorgia Anfossi, studentessa, Federico Sinicato, presidente Associazione familiari di Piazza Fontana. “Con la strage di piazza Fontana ebbe inizio la strategia della tensione che tante vittime innocenti doveva mietere – ha osservato Cenati in una nota – e che aveva come suo obiettivo quello di minare le basi del nostro sistema democratico e di colpire a morte la Repubblica nata dalla Resistenza e fondata sulla Costituzione. Milano e l’Italia hanno corso un pericolo gravissimo”.
Oltre alla manifestazione del Comitato permanente antifascista di Milano si terrà, come ogni anno, la contro manifestazione dei collettivi e centri sociali. Il centro sociale Galipettes Occupato ha annunciato sulle sue pagine social che sfilerà da via Palestro, alle ore 18, “con uno spezzone di solidarietà ad Alfredo Cospito”, l’anarchico che è in sciopero della fame dal 20 di ottobre per uscire dal 41 bis.
“Per loro e per tutte e tutti coloro che subiscono violenza della Stato saremo in piazza – si legge nel post su Facebook -. Le stragi le fa lo Stato e noi siamo solidali con chi lo attacca”.
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