Una sveglia seguita da insulti, minacce e soprammobili distrutti. Questa è stata la turbolente mattinata di un uomo di 33 anni che è stato arrestato la settimana scorsa a Vimercate, in Brianza, dopo aver aggredito sua madre e i carabinieri intervenuti in sua difesa.
Stando a quanto riferito dalle forze dell’ordine, l’unica colpa della donna è stata cercare di svegliare il figlio alle 5.30, ricordandogli che doveva andare al lavoro. Lui, però, per tutta risposta avrebbe iniziato a rompere alcuni oggetti della casa e urlare contro la vittima, tanto che la sorella 26enne ha chiesto aiuto al 112.
Quando i carabinieri sono arrivati, l’uomo non ha esitato a scagliarsi anche contro di loro, che alla fine – non senza fatica – sono riusciti a bloccarlo. Arrestato, è accusato di maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Giudicato la mattina seguente, il 33enne è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma tutti i giorni.
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