“Sono al parco delle Groane perchè in tanti ci hanno segnalato che proprio in questi boschi si vende cocaina h/24 con il take away della cocaina: arriva la macchina, si ferma. Lo spacciatore esce dal bosco e dà la bamba. Abbiamo messo telecamere nascoste e ci siamo messi addosso una telecamerina”. A parlare è Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia che da anni ormai fa tappa nelle piazze di spaccio in giro per l’Italia per denunciare quello che accade.
Durante l’ultimo “blitz”, avvenuto proprio nel bosco delle Groane, il ciclista è stato però minacciato e aggredito – fortunatamente solo a distanza – con un grande machete da un uomo poi fuggito.
“A qualsiasi ora del giorno e della notte qui ti offrono cocaina. In mezzo alla natura ci offrono questa m…” spiega l’inviato. Dopo il sopralluogo e le perlustrazioni a orari diversi che hanno documentato e ripreso diverse scene di spaccio, con pusher appostati tra gli alberi pronti a vendere dosi a chiunque passi, Brumotti passa all’azione e tira fuori un megafono.
“Qua non si spaccia ragazzi”, urla attraverso l’altoparlante che fa riecheggiare l’appello nella grande area verde tra il Milanese e la Brianza. “Qua ci sono ragazzi che si vengono a rovinare la vita. So che non tocca a noi questo compito ma chiamati dai cittadini esasperati noi veniamo”, e poi il blitz in sella alla affezionatissima bicicletta nella piazza di spaccio. “Andiamo a salutare i cavalieri del lavoro che vendono morte h24”. E tra la boscaglia, alla vista dell’inviato, qualcuno scappa via. Dagli alberi il presunto pusher mostra un machete con una lunga lama. “Fate attenzione ragazzi”, avvisa l’inviato. E dalla postazione abbandonata in fretta e furia, con una tanica di vernice vuota rovesciata usata come scrivania, Brumotti mostra l’ufficio del pusher: da un pacchetto di sigarette escono involucri di cocaina che erano pronti per essere vendute.
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